Noitest Srl offre una linea completa di test rapidi covid-19  in grado di confermare la diagnosi di infezione per coprire le esigenze diagnostiche dei laboratori, delle farmacie, delle aziende nella ricerca di SARS-CoV-2 in campioni biologici.

La malattia da coronavirus (COVID-19) è una patologia infettiva causata dal virus SARS-CoV-2. La maggior parte delle persone che contraggono il virus sviluppa sintomi lievi o moderati e guarisce senza avere bisogno di cure particolari. Tuttavia, alcune sviluppano una forma di malattia grave e necessitano di assistenza sanitaria.

COME SI DIFFONDE?

Il virus può diffondersi in piccole particelle liquide che fuoriescono dalla bocca o dal naso di una persona infetta, ad esempio tossendo, starnutendo, parlando, cantando o respirando. Tali particelle sono di varie dimensioni, dalle più grandi goccioline respiratorie fino ai più piccoli aerosol. Si può contrarre l’infezione respirando il virus se ci si trova nelle vicinanze di una persona affetta da COVID-19, oppure toccando una superficie contaminata e poi toccandosi gli occhi, il naso o la bocca. Il virus si diffonde più facilmente al chiuso o in ambienti affollati.

3 contesti a cui prestare Massima Attenzione nei test rapidi covid-19:

  • Prelievo: la fase del prelievo è determinante la buona riuscita del test rapido, per questo deve essere eseguito da personale specializzato.
  • Affidabilità: i test rapidi covid-19 non sono tutti uguali! Attenzione, quindi, ai parametri di sensibilità e specificità dichiarati dai produttori. Un test con sensibilità molto elevata, come il tampone molecolare (sensibilità >99%), protegge dai falsi negativi, che rappresentano il vero rischio; nonostante dipenda dai dati resi disponibili dalle aziende produttrici, la sensibilità di un test rapido dovrebbe essere generalmente superiore a 90%, con il limite che questa tipologia di tampone non rileva il periodo di incubazione, cioè quello pre-infettivo, senza sintomi.
  • Contagiosità: se la carica virale è molto bassa, cioè il virus non ha ancora cominciato a replicare o si è appena stati contagiati, il tampone rapido non è ancora in grado di rilevare la positività e il risultato sarà un falso negativo. Ne consegue che una persona appena contagiata potrebbe risultare negativa al test rapido, ma in quel momento potrebbe essere già contagiosa; se ripetuto il giorno successivo, il tampone è molto probabile risulti positivo (sempre che il test utilizzato abbia un’alta sensibilità, come vedremo più avanti nell’articolo).